Investire negli indici di Borsa: Come fare!

Gli indici di borsa sono conosciuti un pò da tutti, sicuramente ognuno di voi ne avrà sentito parlare in tv almeno una volta.

Questi vengono utilizzati per riuscire ad avere una visione totale sull’andamento dei vari titoli relativi ad un determinato gruppo di azioni.

Questo rappresenta l’andamento medio dei titoli dove quelli con più capitalizzazione sono considerati i più importanti e quelli con minor capitalizzazione rappresentano i secondari o più leggeri.

Gli indici sono suddivisi in due categorie principali:

  • Mondiali;
  • Italiani.

I principali indici mondiali che vengono presi in considerazione dalla maggior parte degli azionisti sono quelli americani visto che la borsa americana ha da sempre influito in maniera positiva o negativa su tutte le altre borse mondiali quindi sono considerati, di conseguenza, i più importanti.

Gli indici mondiali sono i seguenti:

  • Dow Jones;
  • Dow Jones Industrial Average;
  • Nasdaq;
  • S&P 500;
  • Nikkei 225;
  • DAX 30;
  • FTSE 100;
  • CAC 40.

Gli indici italiani sono i seguenti:

  • S&P MIB;
  • MIBTEL;
  • MIDEX;
  • All Stars;
  • TechSTAR.

Gli indici di Borsa più comuni

Gli indici li troverete in due categorie principali, mondiali e italiani, vi elenchiamo quì di seguito i mondiali:

  • FTSE 100;
  • Nikkei 225;
  • Nasdaq;
  • Dow Jones;
  • Dow Jones Industrial Average;
  • S&P 500;
  • DAX 30;
  • CAC 40.

L’FTSE100 è formato da 100 società inglesi, il Nikkei 225 è un gruppo di 225 titoli maggioritari giapponesi, il Nasdaq è il mercato elettronico borsistico dove al suo interno troviamo i principali titoli tecnologici americani, il Dow Jones ha sede a New York e il suo scopo è quello di valutare i ritmi di cresita dell’America, il Dow Jones Industrial Average è formato dalle 30 maggiori società industriali USA, l’S&P 500 è un gruppo di 500 società sempre americane che hanno la maggior capitalizzazione, il DAX 30 è l’indice di riferimento della borsa di Francoforte ed è formato da 30 titoli principali, infine il CAC 40 fa parte della borsa di Parigi ed è formato dalle 40 società maggiori francesi.

Quelli italiani sono i seguenti:

  • TechSTAR;
  • MIDEX;
  • S&P MIB;
  • All Stars;
  • MIBTEL.

Il TechSTAR è il gruppo delle società tecnologiche, il MIDEX è il gruppo delle società facenti parte del MTA e MTAX, l’S&P MIB racchiude le 40 maggiori società, sia italiane che estere che sono gestite dalla borsa italiana, l’All Stars è un gruppo di azioni relative alle piccole e medie imprese e il MIBTEL è il gruppo di azioni quotate su MTA e MTAX.

Trading con gli indici di Borsa

Sicuramente molti di voi avrete sentito parlare degli indici di borsa, questi non sono altro che degli indicatori che riassumono l’andamento dei vari gruppi azionari facenti parte della stessa categoria.

L’andamento è un semplice calcolo che viene effettuato attraverso tre metodologie principali:

  • Value Weighted;
  • Price Weighted;
  • Equally Weighted.

Il Value Weighted tiene conto dell’importanza del titolo, il Price Weighted è calcolato in base al livello di prezzo e nell’Equally Weighted tutti i titoli hanno la stessa importanza.

Quando un trader opera attraverso il trading sugli indici di borsa sfrutta svariati vantaggi, può farlo 24 ore su 24, cinque giorni su sette (esclusi i festivi), può sfruttare una maggiore liquidità e può anche effettuare degli investimenti su di un intero indice con la possibilità di scegliere se farlo al rialzo o al ribasso avendo la possibilità di guadagnare in ambedue i casi.

Il treader può utilizzare svariati strumenti finanziari come i CFD, gli ETF e i Futures e può farlo sui seguenti indici:

  • Dow Jones;
  • Nasdaq;
  • Nikkei 225;
  • FTSE 100;
  • S&P MIB;
  • MIDEX;
  • TechSTAR;
  • All Stars;
  • MIBTEL;
  • CAC 40;
  • DAX 30;
  • S&P 500.