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Saldi invernali, al via a gennaio: in queste regioni durano di più, grandi possibilità di risparmio

l calendario non è uniforme su tutto il territorio nazionale, e alcune aree presenteranno differenze sia nelle date di inizio sia nella durataDate di inizio e variazioni regionali dei saldi invernali 2026 (www.sologratis.it)

Con l’inizio del nuovo anno, torna l’atteso appuntamento con i saldi invernali in Italia, che nel 2026 prenderanno il via.

Il calendario non è uniforme su tutto il territorio nazionale, e alcune aree presenteranno differenze sia nelle date di inizio sia nella durata delle promozioni. È fondamentale per i consumatori conoscere le specifiche regionali per ottimizzare lo shopping e cogliere al meglio le opportunità di risparmio.

La tradizione vuole che i saldi invernali comincino il primo giorno feriale antecedente l’Epifania. Nel 2026, poiché tale giorno cade di lunedì, l’avvio è stato anticipato al sabato precedente, il 3 gennaio. Tuttavia, alcune regioni adottano regolamenti differenti: la Valle d’Aosta anticipa l’inizio al 2 gennaio, mentre in regioni come l’Alto Adige la partenza è posticipata rispetto al resto d’Italia.

La durata delle vendite promozionali varia sensibilmente, oscillando tra 45 e 90 giorni a seconda dell’area. Per esempio, in Liguria i saldi si concluderanno il 16 febbraio (dunque durano 45 giorni), mentre in Friuli Venezia Giulia si protrarranno fino al 31 marzo. Questa disparità è importante per chi si sposta tra città o regioni diverse, poiché può trovare offerte differenti nel tempo e nello spazio.

Un aspetto rilevante riguarda la cosiddetta “zona di silenzio”, il periodo antecedente i saldi durante il quale sono vietate le vendite promozionali. Anche in questo caso, le regole cambiano: alcune regioni impongono divieti di 30 o 40 giorni, altre autorizzano eccezioni come il Black Friday. Informarsi preventivamente evita di incorrere in acquisti con sconti non reali o fuori tempo.

Regolamentazioni e durata dei saldi per regione

Ecco alcune indicazioni aggiornate sulle date di apertura e chiusura dei saldi invernali 2026 nelle principali regioni italiane, così come confermato da Confcommercio:

  • Abruzzo: dal 3 gennaio per 60 giorni, con possibilità di vendite promozionali tutto l’anno.
  • Basilicata: dal 3 gennaio al 1° marzo, con divieto di promozioni nei 30 giorni precedenti.
  • Calabria: dal 3 gennaio per 60 giorni, in linea con le decisioni della Conferenza delle Regioni.
  • Campania: dal 3 gennaio per 60 giorni, con divieto di promozioni nei 30 giorni prima dell’avvio.
  • Emilia-Romagna: dal 3 gennaio per 60 giorni, senza promozioni nel mese antecedente.
  • Friuli Venezia Giulia: dal 3 gennaio fino al 31 marzo, con possibilità di promozioni durante tutto l’anno.
  • Lazio: dal 3 gennaio, durata standard.
  • Liguria: dal 3 gennaio al 16 febbraio (45 giorni), con divieto di promozioni nei 40 giorni precedenti (eccetto Black Friday).
  • Lombardia: dal 3 gennaio al 3 marzo, con divieto di promozioni nei 30 giorni precedenti e obbligo di indicare prezzo iniziale e percentuale di sconto.
  • Marche: dal 3 gennaio al 1° marzo.
  • Molise: dal 3 gennaio per 60 giorni, con divieto di promozioni 30 giorni prima e dopo l’inizio.
  • Piemonte: dal 3 gennaio per 8 settimane, con divieto di promozioni nei 30 giorni precedenti.
  • Puglia: dal 3 gennaio per 60 giorni, con obbligo per gli esercenti di comunicare l’avvio delle vendite al SUAP.
  • Sardegna: dal 3 gennaio per 60 giorni, rispettando le regole regionali.
  • Sicilia: dal 3 gennaio al 15 marzo, con possibilità di promozioni tutto l’anno.
  • Toscana: dal 3 gennaio per 60 giorni, con divieto di promozioni nei 30 giorni precedenti.
  • Umbria: dal 3 gennaio per 60 giorni, con promozioni consentite in qualsiasi periodo.
  • Valle d’Aosta: dal 2 gennaio fino al 31 marzo, con sospensione delle promozioni almeno 15 giorni prima e durante i saldi.
  • Veneto: dal 3 gennaio al 28 febbraio, secondo la normativa regionale.

Va sottolineato che i Comuni non possono modificare le date ufficiali dei saldi, ma possono intervenire sull’organizzazione locale, ad esempio regolando la viabilità o predisponendo controlli. I negozi, pur non potendo anticipare o posticipare l’inizio degli sconti, hanno libertà di gestione sulle modalità di applicazione degli sconti e sulla selezione dei prodotti in promozione.

L’avvio dei saldi subito dopo le festività natalizie rappresenta un momento importante per tornare alla routine e per gli appassionati di shopping

Opportunità e accorgimenti per lo shopping durante i saldi invernali 2026(www.sologratis.it)

L’avvio dei saldi subito dopo le festività natalizie rappresenta un momento importante per tornare alla routine e per gli appassionati di shopping un’occasione per acquistare prodotti di qualità a prezzi ridotti. Per evitare false offerte o acquisti poco convenienti, è consigliabile conoscere in anticipo le normative regionali e le date di inizio, così da pianificare con precisione gli acquisti.

Inoltre, dal 2026 è previsto un aumento dei costi di spedizione per i pacchi provenienti da paesi extra europei, un aspetto da considerare per chi acquista online prodotti importati. Questo potrebbe influire sul risparmio finale, rendendo più vantaggiosa la scelta di effettuare gli acquisti durante la stagione dei saldi nazionali.

Infine, la trasparenza nelle vendite è un obbligo per i commercianti: in molte regioni è richiesto che venga esposto chiaramente il prezzo originario e la percentuale di sconto applicata, un elemento utile per il consumatore che desidera valutare la reale convenienza delle offerte proposte.

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